Sei di passaggio a Valencia e hai solo 24 h per scoprire la città? Ecco a voi un piano perfetto per sfruttare nel migliore dei modi il vostro poco tempo a disposizione.

Essendo Valencia una grande città, per ottimizzare il tempo è importante che le tappe vengano eseguite seguendo esattamente questa successione, altrimenti correrete il rischio di perdere tempo e girare a caso. Armatevi di zainetto, acqua fresca e qualche snack e scoprite Valencia!

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Iniziamo il tour con la prima tappa, partendo in prima mattinata, dopo una buona colazione sostanziosa, dalla famosa Città delle Arti e delle Scienze. Se siete distanti da lì meglio raggiungerlo in bus cosicché vi potete tenere le energie per le prossime fermate. La Città delle Arti e delle Scienze è uno dei monumenti più visitati a Valencia. La Città, opera dell’architetto Santiago Calatrava è costituita dalle seguenti strutture: l’ Hemisferic, il Palazzo delle Arti Regina Sofia, il Museo delle Scienze Principe Felipe, l’ Umbracle, l’ Oceanografic, l’ Assut de l’Or e l’ Agorà. Questi edifici sono visitabili ma richiederebbero troppo tempo che non avete, per cui, nonostante sia una tappa obbligatoria, vi conviene limitarvi ad ammirare le costruzioni e a fare qualche foto ricordo per poi proseguire.

La Città delle Arti e delle Scienze è situata alla fine del parco della Turia. Questo giardino, lungo circa 8 km, costeggia tutta la città di Valencia e rappresenta la seconda tappa dell’itinerario. Vedrete che bel parco vivo e curato che è, ricco di: piante, palme, fiori, alberi da frutto, campi sportivi, piste da skate, parco-giochi per i più piccoli, fontane, ponti moderni e antichi e ovviamente panchine per riposarvi un po’ se vi sentite stanchi. Proseguendo verso nord quindi, farete una passeggiata di circa 40 minuti lungo la Turia per arrivare alla terza tappa: il Museo delle Belle Arti.

Il Museo delle Belle Arti, è un edificio antico con delle cupole blu e se alzate la testa ogni tanto verso destra durante la passeggiata lo potrete vedere e riconoscere. Risalite quindi dal giardino ed entrate nell’edificio, l’ingresso è gratuito e considerato il fatto che è una piccola struttura, mi raccomando, non perdete troppo tempo per visitarlo.

Arriviamo quindi alla quarta tappa: le Torri di Serranos. Queste Torri si situano sul lato opposto del Museo delle Belle Arti. Attraversa il Pont de la Trinitat o il Pont de Fusta e goditi questo spettacolo medievale. Potrete anche salire in cima e vedere Valencia dall’alto.

A questo punto, se proseguite oltre le Torri vi troverete immersi nella quinta tappa: il Barrio del Carmen. Passeggiate un po’ per questo quartiere caratteristico ed ammirate i graffiti e gli edifici che lo contraddistinguono. Qui ci sono diversi bar e ristoranti se volete bere qualcosa e riposare un po’ le gambe.

Alla sinistra di questo quartiere troverete la sesta tappa: la Cattedrale di Valencia, Plaza de la Virgen e il Miguelete.

Sempre in considerazione al fattore tempo e denaro vedete voi se entrare e pagare una piccola cifra oppure ammirarla solo da fuori.

 

Proseguendo, vi imbatterete nella settima tappa:la Plaza Redonda, anche questa molto caratteristica per appunto la sua forma circolare.

L’ottava tappa consiste nel Mercato Centrale e la Lonja della Seta. Tenete presente che il primo chiude alle 15:00 per cui vedete voi come siete messi con i tempi. Qui, potrete sorseggiare la famosa bevanda valenciana, l’ horcata.

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Non vi preoccupate che comunque tutti questi luoghi sono vicini e sono indicati tramite dei cartelli stradali, oppure per orientarvi esiste sempre Google Maps.

A pochi passi dal Mercato Centrale,la nona tappa, nonché il cuore di Valencia, la Plaza dell’ Ayuntamiento. Se avete fame tutto intorno alla piazza e nelle viette laterali ci sono diversi fast food, bar e ristoranti per rifocillarvi e rilassarvi un pochino.

Proprio alla fine della Piazza, potrete ammirare la decima tappa: La Stazione dei treni del Nord con accanto la Plaza de Toros.

Riprese un po’ di energie, a 10 minuti di cammino, l’undicesima tappa, il Mercato di Colon. Mentre passeggiate per raggiungere il Mercato vi imbatterete sicuramente nella facciata molto caratteristica e decorata del Palazzo del Marques de dos Aguas, nonché Museo Nazionale della Ceramica.

Infine, per i più temerari la dodicesima tappa dove vi segnaliamo due opzioni: potrete rilassarsi lontano dal traffico e andare al Giardino Botanico, oppure prendere il bus e andare sul lungomare della spiaggia della Malvarrosa o della Patacona per ammirare il tramonto sul mare.